Penso che, molti di voi, abbiano notato quello spot, che la TV manda in onda, di frequente, su quell'aereoplanino che precipita, a cui si stacca un ala, ma che, grazie ad un intervento risolutore ed immediato, può riprendere il suo volo!
Che storia meravigliosa!
E' un messaggio che arriva, diretto e commovente, da tante trasmissioni, da tante interviste, da tanta propaganda....
Ovvio che, per come ce lo presentano, il pacchetto è più che bello e confezionato...
E' meglio andare a fondo, nelle questioni...
Che la donazione degli organi sia un gesto di assoluta generosità ed altruismo,questo nessuno lo mette in dubbio.
Come è vero che, grazie a tali interventi, tanta gente riacquista la speranza e la possibilità di vivere.
Non sono un medico, ma so che, di fatto, la scienza conosce solo una percentuale dei nostri meccanismi celebrali....
Vi sono storie di gente che si sveglia all'improvviso dopo periodi di coma lunghissimi...
Mi pongo solo una "semplice" domanda: come mai l'eutanasia, la dolce morte, consapevole e spesso implorata da persone stanche del proprio stato vegetativo, da persone che, se potessero, metterebbero, da sole, fine alle proprie sofferenze, è assolutamente vietata dallo Stato e dalla Chiesa; mentre, sembra così semplice chiedere:"Senta, suo figlio stà morendo....decida in fretta!", senza nemmeno dare il tempo, alla famiglia sventurata, di assimilare, per quanto possibile, la terribile notizia, valendo, oltretutto, il silenzio-assenso alla donazione degli organi, in caso di mancato dissenso, formalmente scritto e sottoscritto?
Mi scuso: tratto il tema da persona che, fortunatamente, non ha bisogno di un cuore nuovo...Ma,lasciatemi dire, che spesso la questione me la sono posta: acconsentirei all'iscrizione del MIO NOME in una "lista di attesa"?
"Attesa", di cosa? Che un'altra persona muoia? Dovrebbe, forse, questo diventare l'oggetto delle mie preghiere?
Dovrei sperare che un'altra famiglia soffra, al posto della mia?
Sempre, ovvio,che ci sia compatibilità, e non vada incontro al rigetto...
Altrimenti, che faccio? Ricomincerei da capo?
Madò.....Hanno clonato pecore, biologicamente ricostruito cellule e tessuti.... A quanto pare, il trapianto costa meno....
Anzichè fare questo tipo di propaganda, sarebbe meglio che le persone giovani, quelle della pubblicità, nonchè quelle che "vanno meglio" per i trapianti, perchè hanno gli organi forti e, quindi, idonei all'espianto, non ci arrivassero proprio nelle sale operatorie: bombardiamo il pubblico con spots contro l'abuso di alcool e di droga, contro le corse in auto, educando all'uso della cintura e del casco, ricordando quanti giovani muoiono sulle strade ogni fine settimana....
E così che promuoviamo la vita!!!
E che lo Stato si dia da fare: basta con stipendi astronomici ai parlamentari "dalle mille risorse" che non ci rappresentano affatto!
Più fondi per la ricerca: sì alle cellule staminali , sì alle ricostruzioni di tessuti in laboratorio, sì allo studio sulla compatibilità organi umani-organi animali! EH CHE CAZZO!
Riporto qui, le leggi (legge 578/93 e DPR 582/94) relative proprio all'espianto.... Nella viva speranza che vengano pienamente rispettate, ed invitando alla denuncia, coloro che, conoscendo le pratiche tecniche, riscontrino gravi incongruità.
Leggetevi anche questo bell'articolo, scritto da medici e qui altre info.
CRONACA
Eclatanti casi di cronaca, apparsi sui giornali dimostrano che diverse volte coloro che si volevano espiantare, e non lo sono stati, hanno ripreso una vita normale, riportiamo solo due casi.
Martin Banach (29) un giovane tedesco di 18 anni, nel 1996, passava un periodo di vacanze in Italia all'isola dei fiori, Ischia. Dopo aver noleggiato un motorino la seconda sera fu investito da un'auto, svenne. Fu portato all'ospedale dove venne considerato donatore di organi. Telefonarono al padre:
— Buongiomo, qui l'Ospedale Cardarelli di Napoli ... Suo figlio ha la tessera di donatore? ... Suo figlio è gravemente ferito ... E' in coma ... Ci dispiace non c'è quasi più nulla da fare.
Il padre rispose:
— Lasciatelo com'è! Vengo subito. Non toccatelo!
I genitori arrivarono in aereo, non fu loro permesso di vedere il figlio, finché dopo tre giorni di lotte (30) riuscirono a far atterrare un aereo con una decisa giovane dottoressa tedesca che trattò per due ore col personale dell'ospedale. Poi aprirono la porta d'acciaio, loro figlio era là, solo ventilato. La dottoressa ordinò : "Parlategli!" La madre accarezzò i capelli del figlio, le sue palpebre fremettero. La giovane dottoressa disse: "Ce la faremo". Il giovane fu trasportato in Germania, già al primo giorno spalancò gli occhi. Oggi Martin ha finito gli studi e gioca a pallacanestro, con nessuna lesione permanente.
Il "Resto del Carlino", del 12 settembre 1999, riporta riguardo al giovane Luca Sarra: Si sveglia dal coma il ragazzo dell'Aquila dichiarato morto e preparato per la donazione degli organi. Pronto per l'espianto chiede una sigaretta... e nel testo dell'articolo si legge: "Dicevano che era cerebralmente morto". Fonte.
XIII ANNIVERSARIO DELL'OMICIDIO/ESPIANTO DI PAOLO MONDO
Due volti, due destini opposti,
turbano le notti dei familiari
Pur ammettendo che tali "errori" si verifichino raramente, li possiamo forse giustificare?E se capitassimo noi tra questi "errori"?
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