Stamattina, ho ricevuto quest'email dall'amico Alfredo, che porto a conoscenza dei mie lettori, per chiedervi un sostegno in quest'azione:
Vi riporto il testo dell'allegato, da far firmare ai candidati, che aderiranno a quest'impegno nei confronti della collettività:
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in tema di SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
e POLITICHE ENERGETICHE
Io sottoscritto/a, candidato/a nella presente tornata elettorale per l’elezione dei consigli comunali, provinciali o del Parlamento Europeo,
premesso
che il territorio salentino è attualmente soggetto ad una disseminazione selvaggia di centrali eoliche, fotovoltaiche ed a biomassa di grande taglia, con grave devastazione di siti di interesse storico, culturale, ambientale e rurale;
che per effetto di tali insediamenti, aggiuntivi e non sostitutivi rispetto alle fonti fossili, la Regione Puglia vede confermato ed accentuato lo storico ruolo di “colonia energetica” al servizio di altre aree, con una produzione elettrica già oggi doppia rispetto ai consumi e con esuberi destinati ad aumentare nei prossimi anni;
che si rischia analogamente una grave situazione di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti, a causa del mancato decollo della raccolta differenziata e della realizzazione di nuove discariche e impianti di incenerimento;
considerato
- che il largo credito di cui, a ragione, godono le fonti rinnovabili sta degenerando in un uso distorto e speculativo delle tecnologie ad esse collegate, mirato sostanzialmente al profitto, d’impresa o personale, derivante dagli incentivi pubblici e sganciato da ogni corretto principio di pianificazione energetica;
- che la diffusione incontrollata di megaimpianti sta recando gravi danni all’ambiente, al paesaggio, alla storia del Salento, alla salute delle popolazioni locali, con diffusi fenomeni di malcostume politico e amministrativo, con espropriazione di ampi tratti di territorio rispetto alle naturali vocazioni di sviluppo, con vantaggi per pochi e danni per l’intera comunità;
- che le scelte compiute in tema di trattamento dei rifiuti sono state fortemente influenzate dagli interessi industriali legati agli “impianti a tecnologia complessa” per il trattamento dei rifiuti (da cui escono prodotti di bassa qualità e con scarso valore di mercato) e all’incenerimento dei rifiuti tal quali, tecnologia responsabile tra l’altro della contaminazione delle catene alimentari da diossina;
- che è urgente chiudere il ciclo dei rifiuti promuovendo la raccolta differenziata spinta in tutti i comuni salentini e realizzando un’adeguata capacità impiantistica legata al riciclaggio dei rifiuti e al compostaggio;
mi impegno formalmente a:
promuovere, con gli strumenti e nelle sedi più opportuni, una moratoria delle autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio di ulteriori centrali eoliche, fotovoltaiche ed a biomassa di grande taglia con procedure in corso o da avviare;
promuovere una sostanziale revisione del Piano Energetico Ambientale Regionale, sulla base di corretti principi di pianificazione energetica: azioni prioritarie di riduzione dei consumi e di uso efficiente dell’energia, equilibrio territoriale tra domanda e offerta di energia, tendenziale autosufficienza di ogni bacino energetico su base regionale o sub-regionale, minimizzazione delle infrastrutture di trasporto con relativi sprechi e impatti ambientali;
promuovere l’approvazione di efficaci strumenti di pianificazione energetica a livello provinciale e comunale, con l’attuazione di tutte le prescrizioni della normativa vigente in tema di risparmio energetico: bilanci e piani energetici comunali e provinciali, controllo delle prestazioni energetiche degli edifici-impianti con adeguamento dei regolamenti edilizi vigenti, certificazioni energetiche, solarizzazione degli edifici, incentivi fiscali a favore del risparmio e delle fonti rinnovabili, campagne di risparmio energetico, ecc.;
adottare quale obiettivo della mia azione politica un modello di produzione e consumo dell’energia basato sull’uso razionale dell’energia, sulla produzione diffusa da fonti rinnovabili (microgenerazione), sul controllo democratico delle scelte energetiche;
promuovere un modello di trattamento dei rifiuti basato sulla raccolta differenziata spinta e sul compostaggio, che punti a diffondere una corretta “cultura” del riutilizzo e del riciclaggio piuttosto che affidarsi a fuorvianti soluzioni tecnologiche.
Data Firma
Iniziativa promossa da
FORUM AMBIENTE E SALUTE – Lecce / LILT – Sez. Prov. di Lecce
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