La nostra televisione, rispetta queste regole?

Secondo la direttiva “Televisione senza frontiere (TSF), si deve controllare che:

• non vi siano ostacoli alla libera circolazione dei programmi televisivi all’interno del mercato unico;

• i canali televisivi, se possibile, riservino almeno metà della durata delle proprie trasmissioni a film e programmi prodotti in Europa;
• vi siano le tutele necessarie per proteggere alcuni importanti obiettivi d’interesse pubblico, come la pluralità culturale;
• i governi agiscano per garantire l’accesso del grande pubblico agli eventi più importanti, i quali pertanto non possono essere ristretti al solo circuito dei canali a pagamento (pay TV). Questa norma si riferisce, in particolare, alle manifestazioni sportive internazionali, come i giochi olimpici o la coppa del mondo di calcio;
• i governi adottino misure per proteggere i minori dalle trasmissioni violente o pornografiche, provvedendo a che figurino nella programmazione notturna e/o che l’accesso sia limitato mediante accorgimenti tecnici connessi con l’apparecchio televisivo;
• i soggetti ingiustamente accusati durante una trasmissione televisiva dispongano del diritto di replica;
• il volume massimo della pubblicità che un canale può trasmettere in un determinato periodo (misurato in minuti all’ora o al giorno) sia pienamente rispettato.
  

Vediamo un po' cosa succede in Italia:

• le promozioni superano il limite di 12 minuti di pubblicità all'ora (limite riportato nella direttiva), e superano il limite di 3,6 ore, su 24 ore di trasmissione. Da noi, non vengono conteggiate neanche le televendite, che, spesso, sfiorano i 15 minuti, e le autopromozioni(promozioni di: fiction, grande fratello, film autoprodotti);
• sport: a quante partite di calcio abbiamo rinunciato, perchè trasmesse sulle pay TV?
• Protezione dei minori: pubblicità con tette e culi a tutte le ore, per pubblicizzare creme per il corpo, profumi, film di minori che si innamorano dell'attore di turno. Immagini shock mandate nei tg: sangue, violenza, basti pensare all'attentato alle torri gemelle. Programmi televisivi, che per qumentare gli ascolti, vanno ben oltre il pubblico pudore e la decenza....
• Diritto di replica.... lasciamo perdere!!!
  

Martin Seylmar, portavoce del commissario dell'Unione Europea per le telecomunicazioni, Viviane Reding, ha affermato che:"il numero eccessivo di spot sulle tv italiane è inaccettabile" (tratto da wikinews)

E' stata avviata la procedura d'infrazione per l'Italia, intanto passeranno altri anni e la situazione rimarrà immutata. Mi sà che, a pagare le sanzioni comunitariesaremo, dovremmo pensarci noi....
Com'è successo per Europa 7, che dal 1999 ad oggi, aspetta che giustizia sia fatta. Forse, il 30 gennaio 2008, ci sarà la sentenza definitiva della Corte Giustizia Europea.
Per conoscere la storia, di Europa 7 , clica qui o guarda il video.

Per colpa di chi abbiamo tutti questi problemi con l'Europa?
State pensando a Berlusconi???
Braviiiiiiiiiiii!!!! Chi voterà per la destra, sarà felice di pagare, attraverso la tassazione, le multe, i danni, provocati da Berlusconi e dai suoi alleati???